Adeguati Assetti: un nuovo obbligo?
Spett. Azienda, Società, Amministratore,
come ogni anno in questo periodo ci apprestiamo a lavorare alle chiusure del bilancio d’esercizio dell’anno 2022 e alla redazione della relativa nota integrativa.
Questo articolo si propone di esplorare l’importanza della nota integrativa e dell’analisi degli adeguati assetti nel processo di redazione del bilancio, nonché di presentare le nuove normative che impongono agli amministratori ulteriori obblighi informativi.
1. La Nota Integrativa nel Bilancio: La nota integrativa accompagna il bilancio ed è considerata una sezione fondamentale di esso, fornisce informazioni aggiuntive e dettagli sui dati presentati nella sezione principale del bilancio, in particolare approfondisce i principali eventi economici che hanno influenzato la situazione finanziaria dell’azienda con l’obiettivo di fornire ai lettori una visione completa e trasparente della performance dell’azienda e dei fattori che ne hanno influenzato i risultati.
2. Il Nuovo obbligo informativo: Da quest’anno però le società dovranno cimentarsi con un nuovo obbligo informativo. Con la definitiva entrata in vigore del D.Lgs 83/2022 (correttivo alla nuova riforma della Crisi d’Impresa), gli amministratori non hanno soltanto il dovere di istituire adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, ma devono anche adempiere ad un obbligo INFORMATIVO in merito alle modalità con le quali hanno provveduto ad implementare detti adeguati assetti e su come hanno misurato la continuità aziendale.
3. Verifica e Monitoraggio continuo: Dal 15 luglio 2022 infatti è previsto l’obbligo per gli organi delegati di verificare che l’assetto organizzativo e amministrativo e contabile sia adeguato e di riferire al CdA e collegio sindacale l’andamento della gestione e la sua prevedibile evoluzione. Di tali informazioni va data quindi comunicazione di COME e COSA sia stato misurato attraverso gli adeguati assetti.
Il vero scopo di questa norma non è complicare la vita
ma spingere l’imprenditore a comprendere
i benefici di una sana gestione.
Ben consapevole della inadeguatezza dei comuni indicatori, il legislatore con questa norma spinge a monitorare in maniera continuativa (non solo in occasione della chiusura del bilancio) elementi che sono principalmente di carattere qualitativo e fa riferimento ad una precisa serie di KPI riportati nella check list del D.Lgs 14/19, art.3, comma 3, lettera c.
4. Analisi degli adeguati Assetti: Detto ciò, per poter permette agli amministratori di avere dichiarazioni corrette in nota integrativa è necessario effettuare un’analisi degli adeguati assetti.
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